VIAREGGIO. La Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa un pregiudicato 42enne di origini campane residente a Viareggio.
L’ uomo è un vero e proprio mago delle truffe: ben vestito, affabile, riesce a circuire le vittime con molta facilità grazie ad una tecnica collaudata.Inoltre è camaleontico, perché i poliziotti della Squadra Mobile che lo conoscono da un pezzo lo hanno denunciato negli ultimi quattro anni tre volte.
In un caso perché vendeva motoseghe di una nota marca estera a prezzi apparentemente concorrenziali, solo che tali prodotti erano prodotti in Cina ed in realtà di infimo valore. In un altro caso era stato denunciato perché vendeva iPhone apparentemente di ultima generazione, ma in realtà servili imitazioni degli originali e con un software sempre di importazione cinese e di scarsissima potenzialità.
La ulteriore denuncia rimediata in questi giorni prevede una nuova tecnica: il pregiudicato è entrato in un bar della circonvallazione ed ha chiesto del proprietario, fingendo di conoscerlo e simulando di essere un fornitore. La moglie ha “abboccato” e gli ha passato il marito sul proprio cellulare; il truffatore senza farsene accorgere ha subito interrotto la telefonata, fingendo di continuare a parlare ed inducendo in errore la moglie, perché ha finto che il suo interlocutore si diceva d’ accordo a farsi consegnare 150 euro per una fornitura in realtà inesistente.
Dopo aver intascato la somma è andato via alla chetichella; dopo neanche un paio di minuti il marito della donna ha telefonato chiedendole chi fosse quell’ uomo che gli ha messo subito giù. A quel punto alla coppia è apparso chiaro di essere stati vittima di una truffa; sconsolati e senza troppa convinzione hanno sporto denuncia, ma in breve i poliziotti hanno orientato le indagini verso una loro vecchia conoscenza, denunciando il 42enne. Nei cui confronti è in istruttoria anche il provvedimento di rimpatrio con foglio di via del Questore, con divieto di ritorno a Lucca pena altra denuncia alla Procura della Repubblica.
